MIT introdurrà Documento Unico Veicolo

Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti ha comunicato agli operatori interessati alla gestione delle pratiche automobilistiche per le quali è previsto il passaggio alla completa digitalizzazione – cioè gli uffici periferici dell’ACI, quelli della Motorizzazione e tutti gli STA (cioè gli studi di consulenza automobilistica e le Delegazioni ACI) – le nuove procedure che devono accompagnare l’introduzione del prossimo primo gennaio 2020 del Documento Unico (DU) del veicolo. In particolare dal primo ottobre scatterà il terzo step della sperimentazione (il primo era stato attivato in aprile, il secondo in luglio) che prevede l’obbligatorietà per tutti gli operatori pubblici e privati di fornire solo fascicoli digitali alla Motorizzazione e al PRA. Uniche documentazioni cartacee ammesse quelle per le targhe e degli atti per la preventiva verifica di conformità.

Si stabilisce inoltre l’obbligo per gli uffici periferici ACI del PRA il vincolo della convalida entro 3 giorni lavorativi per tutti i fascicoli, in quanto digitali. Il funzionamento delle procedure e dei sistemi informatici ACI uniformati a quelli DT è fissato con orario lunedì – venerdì 8:00 – 20:00 e il sabato 8:00 – 14:00. Inoltre procedure e sistemi informatici ACI rispettano la chiusura in occasione delle festività nazionali. Il MIT ricorda comunque che per tutto il 2019 le procedure continueranno a produrre gli attuali documenti Certificato di Proprietà e Carta di Circolazione, che verranno emesse con le istanze odierne (note PRA e modelli DT 2119 e 2120). Dal primo gennaio, con il quarto step, verrà invece attivato il rilascio del Documento Unico (DU) del veicolo e per l’input si dovrà utilizzare il modello di istanza unificata (Decreto Direttoriale 72 del 13/03_2019) da rivolgere sia alla Motorizzazione che al PRA.

(ANSA)

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